del consumatore
Sala Bianca – Palazzo Pitti
14 – 15 marzo 2024
L’anima
del consumatore
Sala Bianca – Palazzo Pitti
14 – 15 marzo 2024
i protagonisti
moderatori
i protagonisti
Giovedì 14 marzo
16.40-17.15
Luisa Benigno
Calzaturificio GGDB-Sirio
Luisa Benigno è un’imprenditrice che rappresenta la quarta generazione di produttori nel settore calzaturiero.
Durante e dopo gli studi, ha cominciato a collaborare nell’azienda di famiglia; successivamente, motivata dalla passione per la moda, per la produzione made in italy e anche per un impulso all’occupazione, soprattutto giovanile, nonché all’economia del territorio nativo, decide di ampliare l’attività fondando nel 2015 un proprio calzaturificio nel quale si è sempre occupata in prima persona della gestione aziendale.
A gennaio 2024 l’azienda viene acquisita da Golden Goose spa dando vita alla GGDB/Sirio srl che rappresenta come Amministratore Delegato.
Giovedì 14 marzo
14.30-14.45
Maurizio Bigazzi
Confindustria Toscana Centro e Costa – Firenze Livorno Massa Carrara e Confindustria Toscana
Imprenditore del settore agroalimentare, è presidente di Toscanità (industria produttrice di pasta fresca) e vice presidente di Gerist (impresa operante nel settore della ristorazione collettiva e catering).
È stato presidente e amministratore delegato del Gruppo Alimentare in Toscana e, precedentemente, del Salumificio Bechelli.
Ha ricoperto numerosi incarichi nel mondo confindustriale a tutti i livelli del sistema.
Ha all’attivo una lunga esperienza in incarichi nel settore bancario e nelle istituzioni private e pubbliche.
Venerdì 15 marzo
10.35-11.00
Carlo Capasa
Camera Nazionale della Moda Italiana
Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana
Carlo Capasa è il Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, l’Associazione che riunisce le case di moda italiane con l’obiettivo di promuovere nel mondo questo settore d’eccellenza dell’industria nazionale.
Nominato per la prima volta consigliere della Camera Nazionale della Moda nel 2010 ed eletto Presidente nel 2015, Capasa, scelto con l’obiettivo di orchestrare il rilancio dell’Associazione, ha improntato una visione strategica focalizzata su cinque pilastri: sostenibilità, digitalizzazione, formazione, promozione dei nuovi Brand, narrazione.
Sotto la sua guida, CNMI è diventata capofila mondiale tra le altre associazioni sul tema della Sostenibilità, con la pubblicazione di diversi documenti e linee guida che affrontano l’importante tema da molti aspetti.
Carlo Capasa ha inoltre dato il via alle prime tre edizioni del “International Roundtable on Sustainability”, incontro internazionale rivolto ai responsabili CSR delle aziende della moda di tutto il mondo; alle prime quattro edizioni dei “Green Carpet Fashion Awards Italia” realizzate in collaborazione con Livia Firth; al primo Summit di CNMI “Crafting the Future” realizzato insieme a Bain Company e The Business of Fashion; la Mostra “Crafting the Future of Fashion, storie di Artigianalità e Innovazione” curata da Franca Sozzani; “Italiana. L’Italia vista dalla Moda. 1971-2001” curata da Maria Luisa Frisa e Stefano Tonchi; “Memos. A proposito della moda in questo millennio” a cura di Maria Luisa Frisa.
Da dicembre 2020 Carlo Capasa è parte del consiglio di Presidenza di Altagamma, di cui è Vice-Presidente con delega alla moda.
Nato a Lecce, Puglia, dopo gli studi classici si trasferisce a Milano. In questa città ha sviluppato una carriera ricca di successi partecipando, come imprenditore, al successo di importanti Brand del settore. Carlo Capasa ha ricoperto il ruolo di Amministratore Delegato di Costume National, fino a marzo 2016, quando la Maison che ha fondato con il fratello Ennio nel 1986, è stata venduta ad un Gruppo giapponese.
Venerdì 15 marzo
10.10-10.35
Benedetta Conticelli
Land of Fashion Outlet e KRYALOS S.g.r. Spa
Benedetta Chiara Conticelli nasce negli Stati Uniti d’America da genitori fiorentini dove vive buona parte della sua adolescenza. Dopo aver vissuto in diversi stati americani rientra definitivamente a Firenze per finire il suo ultimo anno di liceo classico e proseguire con i suoi studi universitari dove si laurea con il massimo dei voti e lode in Economia e Commercio all’Università di Firenze. Si specializza successivamente in General Management alla Henley Management School di Oxford e segue un corso di specializzazione Executive Management e Management Processes presso l’Università Bocconi.
Con più di 25 anni di esperienza nel settore retail, Benedetta Chiara Conticelli inizia la sua carriera nel settore del marketing in un’agenzia nazionale di comunicazione. Nel 1998 si trasferisce poi a Londra dove inizia a collaborare con Value Retail PLC, società europea leader nello sviluppo e gestione di outlet premium. Nel 2003 Si trasferisce poi in Italia per seguire lo sviluppo, il lancio e la gestione dell’asset italiano del Gruppo. Nel 2013, a Milano,Benedetta Chiara Conticelli partecipa all’avvio di Kryalos Asset Management s.r.l. per cui guida la divisione di Asset Management Retail gestendo un portafoglio di circa 2,5 mld composto da outlet, centri commerciali e high street.
Quattro anni dopo, si trasferisce in Kryalos SGR S.p.A., in qualità di Managing Director e Retail Advisor, dove ancor oggi, fornisce e coordina attività di consulenza legate ad investimenti, gestione e strategie retail.
Da febbraio 2022 Benedetta assume anche il ruolo di Chief Executive Officer di Land of Fashion Outlet Management S.r.l., portfolio company di Blackstone che gestisce cinque villaggi outlet premium in Italia.
giovedì 14 marzo
17.15-17.55
Chiara Corini
Burberry
Laureata in Ingegneria Chimica all’Università La Sapienza di Roma, dal 2018 dirige Burberry Manifattura, la divisione pelletteria di Burberry, riconfigurata come polo di eccellenza capace di supportare al meglio il riposizionamento del brand nel settore pelletteria.
Da sempre impegnata nello sviluppo di modelli di business sostenibili e integrati, ha maturato la propria esperienza all’interno delle supply chain di importanti aziende multinazionali. Dopo un’esperienza nel settore automotive, durante la quale si è occupata di turnaround del modello di business e di sviluppo delle filiere di fornitura, nel 2006 entra nel Gruppo Kering.
Per sei anni Direttore Industriale della divisione pelletteria di Gucci, contribuisce alle acquisizioni di aziende manifatturiere e concerie e alla ridefinizione della catena di fornitura.
È stata presidente del CdA di Gucci Logistica e dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana e promotrice del primo progetto italiano di reti d’impresa nella fashion industry.
Giovedì 14 marzo
14.45-15.10
Antonio De Matteis
Kiton e Pitti Immagine
Amministratore Delegato del Gruppo Kiton, Direttore Creativo Menswear, Presidente Pitti Immagine
Antonio De Matteis, detto Totò, è l’Amministratore Delegato del Gruppo Kiton e ricopre congiuntamente il ruolo di Direttore Creativo del Menswear. E’ nato a Napoli il 22 Gennaio del 1964 da una famiglia operante in campo tessile. Dopo essersi diplomato in ragioneria presso l’ITC Mario Pagano di Napoli, muove i primi passi nel mondo del lavoro ricoprendo l’incarico di rappresentante nel settore dell’abbigliamento.
Il 1° Maggio 1986 Antonio inizia la sua carriera in Kiton sotto l’egida dello zio Ciro Paone – fondatore e presidente di Kiton, maison nata nel 1968 a Napoli. Al fianco dello zio ha l’opportunità di maturare esperienze nelle diverse aree di business aziendali tra cui l’approvvigionamento delle materie prime, ove sviluppa una profonda sensibilità e conoscenza in campo tessile, la creazione di un capo finito, lo sviluppo ed il consolidamento delle relazioni commerciali. Da suo zio Ciro Paone, Antonio ha appreso soprattutto il senso di responsabilità e l’assoluta devozione verso la filosofia della ricerca della qualità senza compromessi.
Nel 1990 Antonio De Matteis è nominato Direttore Commerciale di Kiton, funzione consolidata ed estesa nel 2000 con l’inaugurazione del canale retail e l’apertura della prima boutique monomarca a Milano in via del Gesù.
Il 1996 segna l’ingresso di Antonio De Matteis all’interno del pacchetto azionario della Ciro Paone S.p.A., holding del Gruppo Ciro Paone, con l’acquisizione di una quota pari al 10%.
Nel 2005 assume il ruolo di Direttore Marketing gettando le basi per lo sviluppo della brand image attraverso una costante ricerca della qualità in ogni aspetto del lavoro e della vita.
Il 2007 è l’anno della definitiva consacrazione: Ciro Paone lo sceglie per ricoprire la carica di Amministratore Delegato del Gruppo, consolidando la centralità della sua persona nella definizione delle strategie del brand.
La passione per il lavoro, la creatività, la maniacale attenzione ai dettagli, la cura per i suoi clienti e l’amore per la bellezza nel suo significato più profondo rappresentano le cifre distintive del successo di Antonio De Matteis. La sua carriera si contraddistingue per lo straordinario e costante impulso alla ricerca e all’innovazione in campo tessile e stilistico. Uno studio culminato nello sviluppo di un sistema certificato che ha consentito a Kiton di dar vita a qualità uniche di Vicuña con l’invenzione della Vicuña tramata e colorata, della Summer Vicuña, della Denim Vicuña e della Jacquard Vicuña.
Nel 2018 Antonio De Matteis ha dato impulso alla creazione di KNT (Kiton New Textures), la prima collezione firmata dai suoi figli, i gemelli Mariano e Walter De Matteis, la terza generazione della famiglia Kiton.
Il 15 Ottobre 2018 è stato eletto a Washington Ambasciatore del Made in Italy ricevendo il premio NIAF Leonardo Da Vinci, un grande riconoscimento per il suo operato volto diffondere e salvaguardare i valori e le tradizioni culturali italiane oltreoceano.
Seguendo le orme dello zio Ciro Paone, mecenate dell’arte e valorizzatore di talenti, Antonio De Matteis ha presentato il 15 Giugno 2019 una capsule collection di abiti disegnata dagli studenti della Laurea Magistrale in Design per L’innovazione dell’Università di Napoli Luigi Vanvitelli. Un progetto creativo dalla duplice vocazione, stilistica e ambientalista, che racconta la tracciabilità dei materiali e la lavorazione di eccellenza degli abiti Kiton all’interno di un contesto di sostenibilità ambientale.
Durante la pandemia di Covid-19 del 2020, Antonio De Matteis ha percorso in auto l’intero territorio italiano per visitare personalmente tutti i clienti rivenditori al fine di esprimere la vicinanza della famiglia Kiton, consolidare vecchie amicizie e creare nuove sinergie. Nel corso di quest’esperienza ha coniato il nuovo motto aziendale “Day by Day, Step by Step, Door to Door, We Never Stop”, un’evoluzione in chiave moderna del celebre motto “The Best of The Best +1”, volto ad enfatizzare i valori fondanti del brand quali l’impegno costante, la perseveranza, l’attenzione al cliente e l’attitudine all’innovazione.
Inoltre, nel corso del 2020, pur in presenza degli effetti della pandemia, Antonio De Matteis e gli altri soci proprietari hanno deciso di mantenere e garantire i livelli occupazionali e i livelli retributivi di tutti i propri dipendenti e collaboratori, oltre a confermare i principali progetti di sviluppo, sia dell’ampliamento del network retail che dei più importanti processi di consolidamento delle proprie attività.
A Maggio del 2021 Antonio De Matteis ha promosso l’iniziativa sanitaria regionale dando avvio alla campagna vaccinale direttamente all’interno dell’atelier di Arzano, al fine di mettere in sicurezza le persone che quotidianamente vivono la Kiton e garantire il loro benessere fisico ed emotivo.
Il 23 Dicembre 2021 durante il consueto discorso di fine anno, al cospetto dell’intera popolazione dell’atelier e quartier generale, Antonio ha annunciato con profonda gratitudine la decisione della Famiglia di devolvere gli utili dell’esercizio 2021 a tutti gli artigiani ed i dipendenti Kiton nel mondo.
Sotto la guida di Antonio De Matteis, Kiton ha registrato una crescita costante ed oggi conta 5 siti produttivi in Italia, 800 dipendenti e 60 flagship store nel mondo (tra cui Milano, New York, Londra, Las Vegas, Seoul e Pechino) ed un prestigioso showroom a Milano nello storico edificio liberty di via Pontaccio 21, denominato Palazzo Kiton ed acquistato dal Gruppo nel 2013. Negli ultimi due anni Kiton ha conseguito un incremento di fatturato pari al 60% attestandosi sui 163.000.000 di euro.
Il 23 Febbraio 2023 Antonio De Matteis è stato eletto Presidente di Pitti Immagine.
Venerdì 15 marzo
09.45-10.10
Alfonso Dolce
Dolce&Gabbana
Alfonso Dolce nasce il 13 marzo 1965 a Polizzi Generosa (Palermo) dove è cresciuto con i fratelli Domenico e Dorotea sotto la guida del padre Saverio e della madre Rosaria. Sin da piccoli i tre fratelli sono stati coinvolti nelle attività di famiglia: la sartoria uomo e donna e l’emporio di prodotti tessili.
Dopo gli anni di formazione scolastica in Sicilia – tra Polizzi Generosa, Cefalù e Palermo – affiancata all’esperienza lavorativa familiare, nel 1984 – anno di fondazione dell’azienda – inizia, al fianco di suo fratello Domenico e di Stefano Gabbana, il suo percorso professionale in Dolce&Gabbana ricoprendo il ruolo di Amministratore della Dolce Saverio S.p.A. (in quel momento licenziataria della produzione delle collezioni Dolce&Gabbana), successivamente Dolce&Gabbana Industria (capofila produttiva) e oggi realtà inglobata nel Gruppo Dolce&Gabbana.
Dopo tre anni di vita pendolare tra la Sicilia ed il Nord Italia, nel 1987 Alfonso Dolce si traferisce stabilmente in Lombardia, tra Legnano e Milano, per seguire da vicino lo sviluppo delle attività produttive e organizzative della neofondata Dolce&Gabbana. Negli anni ricopre nelle società del Gruppo ruoli di primaria responsabilità, fino a diventarne Amministratore Delegato.
Giorno dopo giorno, Alfonso Dolce ha arricchito sul campo la sua esperienza professionale senza mai perdere di vista il valore del capitale umano e delle relazioni interpersonali, l’aspetto emotivo legato a ogni scelta.
Alfonso Dolce ha contribuito alla crescita strutturale del Gruppo Dolce&Gabbana, ma anche allo sviluppo in settori merceologici diversi dall’abbigliamento con l’obiettivo di diversificare e portare il marchio a essere una realtà lifestyle grazie alle collaborazioni con aziende italiane d’eccellenza e valorizzando i distretti territoriali, la filiera produttiva e l’arte del bello e del ben fatto italiano.
Oltre alla passione e alla dedizione per il lavoro, Alfonso Dolce si dedica alla famiglia, in particolare ai suoi quattro figli, e nel tempo libero allo sport, alla convivialità e ai viaggi.
Venerdì 15 marzo
11.00-11.25
Dario Fabbri
Domino
Dario Fabbri è tra i massimi esperti di geopolitica. È direttore editoriale del mensile Domino e della scuola di geopolitica di Domino.
È autore del testo “Geopolitica Umana” per Gribaudo/Feltrinelli.
È autore per Rai Radio 3 del podcast Imperi e per Chora Media del podcast Stati di tensione.
Nel 2017 ha ricevuto dall’ambasciatore americano il premio Amerigo come miglior giornalista/analista che si occupa di Stati Uniti (sezione periodici).
[Tavole rotonde con studenti a porte chiuse.]
Giovedì 14 marzo
18.20-19.50
Venerdì 15 marzo
09.15-09.40
Angelo Figus
Pitti Immagine
Angelo Figus, nato a Cagliari nel 1975, dopo gli studi di architettura al politecnico di Milano si laurea in fashion design presso la Royal Academy di Anversa, in Belgio dove conosce e collabora con Dries Van Noten, Ann Demeulemester, Raf Simons, Jurgi Persoons, Walter Van Beirendonk.
Lancia il suo brand omonimo di moda accessori nel 1999 a Parigi distribuita in selezionati punti vendita in tutto il mondo, alla quale seguono incarichi di direzione creativa per marchi di abbigliamento italiani ed esteri.
Costumista per l’opera di Amsterdam sotto la direzione artistica di Pier Audi, collabora con artisti quali Ugo Rondinone, Jannis Kounellis, Tan Dun.
Collabora come curatore creativo indipendente per mostre e progetti presso MOMU Antwerp, Palazzo Pitti Firenze, Palazzo Morando Milano, Hermitage St Petersburg, Textile Museum London, MANN Napoli.
Dal 2004 è direttore creativo dello Spazio Ricerca del Pitti Immagine Filati, responsabile dell’ideazione e sviluppo del Trend and Color and Material Forecast.
Per Pittimmagine è anche direttore creativo del tema generale dei saloni e delle campagne adv.
Tra le collaborazioni e consulenze Krizia, Missoni, Coca Cola, Fiat, Frette, The Woolmark Company, Premiere Vison, Carvico, Jersey Lomellina.
È compasso d’oro 2011 con il collettivo DOMO, progetto dedicato alla valorizzazione dell’artigianalità nel design contemporaneo.
Giovedì 14 marzo
17.15-17.55
Stefano Giacomelli
Smythson of Bond Street Tivoli Group
Laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi di Milano, dove ha poi svolto una esperienza di insegnamento e ricerca, Stefano Giacomelli inizia la sua carriera in General Electric, a Firenze, e successivamente ricopre diversi ruoli finanziari, gestionali ed esecutivi in alcune aziende italiane del settore fashion&luxury come Salvatore Ferragamo, La Perla e Sergio Rossi.
Dal 2016 è Amministratore delegato di Tivoli, Gruppo a cui fa capo Smythson of Bond Street. Nel 2018 entra nel Board dell’iconico marchio britannico di cancelleria e pelletteria di lusso e successivamente – insieme al ruolo di AD di Tivoli Group – ricopre il ruolo di Deputy Chairman del brand.
Stefano Giacomelli è anche Vicepresidente di Assopellettieri, l’associazione che rappresenta i produttori italiani di pelletteria, nonché membro del Consiglio di amministrazione di Aimpes Servizi, la società che organizza MIPEL, la principale fiera della pelletteria in Italia.
Tra le diverse cariche istituzionali, da novembre 2016 a marzo 2022 è stato membro del Consiglio Generale di Confindustria Firenze e del Direttivo della sezione Moda.
Giovedì 14 marzo
15.10-15.50
Massimiliano Giornetti
Polimoda
Massimiliano Giornetti, classe 1971, dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere a Firenze, ha frequentato il corso di Fashion Design al Polimoda in collaborazione con il London College of Fashion e il Fashion Institute of Technology of New York.
Ha iniziato una lunga carriera nel mondo della moda ricoprendo il ruolo di Direttore Creativo per Salvatore Ferragamo, coordinando tutte le categorie merceologiche dell’azienda.
Ha poi collaborato al rilancio internazionale del brand iconico cinese Shanghai Tang ridefinendone l’estetica e i valori.
È stato inoltre insignito di prestigiosi premi, tra cui GQ Spagna ‘Uomo dell’Anno’ miglior Designer, Marie Claire Spagna ‘Miglior Collezione di accessori’ e GQ Messico ‘Designer internazionale dell’anno’.
Da luglio 2019, Giornetti si unisce a Polimoda nel ruolo di Head of Design Department, per poi divenirne il Direttore nel 2021.
Venerdì 15 marzo
12.15-12.40
Giulia Maria Governa
Intesa Sanpaolo
Managing director e Head of Consumer & Retail M&A Intesa Sanpaolo.
Giulia Maria Governa ha maturato oltre vent’anni di esperienza nell’Investment Banking nell’ambito di operazioni di M&A domestiche e cross-border.
Giulia Maria inizia la sua carriera in Lazard nel 2004 a Milano, si trasferisce nell’ufficio di Londra per tre anni nel 2008 per poi rientrare nell’ufficio di Milano dove resterà fino a dicembre 2024.
In questi anni Giulia Maria ha attivamente seguito molteplici operazioni di cessione di azienda da parte di famiglie imprenditoriali e di operatori istituzionali / fondi di private equity sviluppando in particolare una profonda conoscenza del mercato M&A in ambito Luxury e Branded Goods apprezzandone dinamiche valutative, driver di crescita e trend sottostanti.
Da gennaio 2024 Giulia Maria ha assunto la responsabilità M&A per tutto il settore Consumer & Retail in Intesa Sanpaolo e segue tutti i più grandi operatori domestici e internazionali del settore nell’ambito delle delicate scelte strategiche e nell’esecuzione delle relative operazioni straordinarie.
Giulia Maria è laureata magna cum laude in Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Torino.
Giovedì 14 marzo
15.10-15.50
Attila Kiss
Gruppo Florence
Attila Kiss, ungherese di nascita si laurea in ingegneria a Milano. Intraprende la sua carriera nella consulenza strategica, entra nel settore moda come amministratore delegato dell’azienda produttiva di Mandarina Duck, per poi diventare direttore commerciale e marketing dello stesso brand.
Ha svolto la direzione commerciale per diversi marchi della moda per poi diventare amministratore delegato di E-Cube, joint venture tra il Gruppo Pirelli ed una società americana.
Nel 2015 assume il ruolo di Coo per Balenciaga, dopo 4 anni diventa Managing Director di Ermanno Scervino. Nel 2020 decide di sposare il progetto di lancio di Gruppo Florence nel ruolo Amministratore Delegato.
Giovedì 14 marzo
15.10-15.50
Stefania Lazzaroni
Fondazione Altagamma
Dal 2013 Stefania Lazzaroni è Direttrice Generale di Fondazione Altagamma e come membro dell’executive team coordina le attività della Fondazione.
Altagamma riunisce dal 1992 le migliori imprese dell’Alta Industria Culturale e Creativa Italiana che sono ambasciatrici dello stile italiano nel mondo. Con oltre 140 aziende, fra soci e partner, che operano nei settori della moda, del design, della gioielleria, dell’alimentare, dell’ospitalità, dei motori e della nautica, Altagamma intende contribuire alla crescita delle imprese socie offrendo altresì un contributo fattivo allo sviluppo economico del Paese. Le aree di attività della Fondazione si articolano tra promozione del comparto e del Sistema Paese, relazioni istituzionali, progetti di marketing strategico per le aziende e valorizzazione dei talenti e della manifattura.
Precedentemente ricopre ruoli legati alla Comunicazione d’Impresa, alla Corporate Social Responsability e alla gestione delle Crisi Reputazionali in gruppi italiani e multinazionali fra cui Gruppo Viacom, Coca-Cola, Discovery Networks e il Gruppo 24 ORE.
Venerdì 15 marzo
12.40-13.05
Micaela Le Divelec
Independent Luxury Advisor
Dopo avere conseguito la laurea in Gestione di Impresa presso la Facoltà di Economia e Commercio di Firenze nel 1992, Micaela le Divelec Lemmi inizia il suo percorso formativo in Ernst & Young. Nel 1998 entra in Gucci nel dipartimento di Management Control, poco prima dell’avvio del percorso di trasformazione del Gruppo Gucci in multimarca. A seguito delle acquisizioni di YSL, Bottega Veneta, Balenciaga, McQueen, Stella Mc Cartney and Boucheron, le Divelec si occupa dell’integrazione dei processi di business con e del coordinamento dei team che seguono il Controllo di Gestione per I vari marchi, acquisendo crescenti responsabilità fino ad essere nominata Gucci Group Controller nel 2004.
Nel 2008 viene nominata Chief Financial Officer per il brand Gucci e negli anni successivi amplia la sua responsabilità per coprire il nuovo ruolo di EVP & Chief Corporate Operation Officer sempre per il marchio Gucci, divenendo referente unico per tutte le funzioni di supporto al Business e riportando all’Amministratore Delegato. Nel Marzo 2015, a seguito della nomina di Marco Bizzarri al ruolo di Gucci CEO, Micaela le Divelec Lemmi viene nuovamente promossa al ruolo di EVP & Chief Consumer Officer per Gucci, occupandosi di disegnare ed implementare la strategia Direct to Consumer per il marchio, riportando a Marco Bizzarri. Gli anni 2015-2017 segnano performance straordinarie e record per Gucci, che diviene un caso di studio sulla gestione del cambiamento culturale nelle regioni e attraverso tutti i canali di vendita, in accordo con la nuova visione creativa di Alessandro Michele promossa da Marco Bizzarri. Nell’Aprile 2018 le Divelec Lemmi lascia Gucci per approdare in Salvatore Ferragamo Group come Managing Director, per divenire Chief Executive Officer nel Luglio 2018 con l’obiettivo di disegnare e implementare la strategia di rilancio del marchio, ormai sofferente come percezione e performance da oltre 5 anni. La strategia definita da le Divelec inizia a dare i suoi frutti già nel 2019, con il ritorno delle performance in una traiettoria positiva. La strategia di riposizionamento, tuttavia, viene bruscamente interrotta dal COVID nel febbraio 2020 e le Divelec riceve l’incarico dal Consiglio di Amministrazione di mettere in pausa la strategia ed occuparsi del turnaround finanziario post Covid, che viene completato nel primo semestre 2021.
In September 2021 Micaela lascia Ferragamo per divenire Strategic advisor indipendente per marchi fashion and luxury, occupandosi dello sviluppo di marchi e aziende del Made in Italy, ed assistendo potenziali investitori in operazioni di M&A.
A fine 2022 le Divelec Lemmi si unisce alla Start Up innovativa ‘Meet Alpha’ come Angel investor e Strategic advisor, l’obiettivo della azienda è quello di ridisegnare le regole di ingaggio con la clientela per i marchi del lusso.
Nel Dicembre 2022 le Divelec Lemmi fonda, con quattro donne provenienti da esperienze e settori diversi il primo (WFTO) Ethical supply chain network per I marchi di Lusso, ETHICAREI, volto a restituire dignità a categorie di lavoratori fragili, permettendo al contempo ai marchi di lusso di implementare in modo consistente la propria strategia ESG.
Board of Directors Roles
In Aprile 2022 Micaela le Divelec Lemmi è stata nominata Non Executive Director nel Consiglio di Amministrazione di De Longhi Spa e Aeroporti di Roma Spa (mandato di un anno). Nel Settembre 2022 Micaela le Divelec Lemmi si unisce al Supervisory Board di Porsche AG come membro indipendente dopo la quotazione a Frankfurt.
Nell’Aprile 2023 Micaela le Divelec diviene membro indipendente del Consiglio di Amministrazione di Benetton Srl.
Nel Maggio 2023 Micaela le Divelec, dopo la scadenza del secondo mandato occorsa in Febbraio 2023, come consigliere indipendente di Pitti Immagine Srl,entra nel Consiglio di Amministrazione della Scuola 42 Firenze (sede fiorentina di Ecole 42 Paris) e nell’ottobre 2023 Micaela le Divelec viene designata nel Consiglio di Amministrazione di Fondazione CRF Firenze.
Venerdì 15 marzo
09.40-09.45
Antonella Mansi
Centro di Firenze per la Moda Italiana
Industriale nel settore della chimica di base, matura la propria esperienza manageriale nell’ambito del Gruppo SolMar. Azionista e consigliere di amministrazione di Nuova Solmine SpA, azienda leader in Italia e nel Mediterraneo nella produzione e nel trading di acido solforico ed oleum, segue i rapporti con i clienti direzionali italiani ed esteri, la logistica e gli acquisti della materia prima. È presidente di Nuova Solmine Iberia e consigliere delegato con rappresentanza di Nuova Solmine France.
È presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana, vicepresidente di Pitti Immagine e di Ente Moda Italia, presidente di Fondazione Discovery. È presidente di Unicredit Leasing SpA e partecipa all’Advisory Board Italia di Unicredit. È consigliere indipendente e LID di SOL SpA. È consigliere di Toscana Aeroporti SpA e Gesco SpA.
È stata vicepresidente di Confindustria con delega all’organizzazione dal 2012 al 2020.
È stata presidente di Banca Federico Del Vecchio e di Fondazione Monte dei Paschi di Siena, di cui ha contribuito al salvataggio.
È stata consigliere indipendente e presidente del comitato per il controllo interno di Alitalia SAI.
Mela d’Oro della Fondazione Bellisario per il management e Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Giovedì 14 marzo
17.55-18.20
Matteo Mantellassi
Manteco
Matteo Mantellassi è nato a Pisa, in Toscana, il 2 Maggio 1976, e fin da bambino ha respirato l’atmosfera di Manteco, appassionandosi subito ai tessuti e a tutto il mondo di tecnica, passione e processi che c’è dietro.
Nel 2000, una volta terminati gli studi in Economia all’Università degli studi di Firenze, decide di mettersi subito alla guida dell’azienda, insieme al padre Franco Mantellassi, e al fratello maggiore, Marco Mantellassi, con cui ancora oggi guida l’azienda di famiglia.
Venerdì 15 marzo
13.05-13.15
Niccolò Moschini
Confindustria Toscana Centro e Costa – Firenze Livorno Massa Carrara
Responsabile Comunicazione Corporate e Relazioni Istituzionali per Kering, in Italia Vice Presidente Confindustria Firenze con delega alla moda e made in Italy.
Nato a Firenze, si laurea a Milano presso l’Università Luigi Bocconi nel 1996 e inizia a lavorare presso Arthur Andersen, prima come revisore e quindi nel ramo consulenziale.
Dopo quattro anni, entra in Barabino&Partners, primaria società di consulenza in comunicazione finanziaria di impresa, dove segue marchi e aziende quotate in Borsa e durante il percorso di quotazione, supportandole anche nelle attività di investor relations. In Barabino&Partners inizia a lavorare con alcuni marchi del lusso.
Nel 2005 entra in Gucci come Responsabile della Comunicazione Corporate ed Interna, una nuova figura non esistente fino ad allora all’interno del marchio fiorentino. Sviluppa le attività di comunicazione corporate e istituzionale a supporto del posizionamento del CEO e del top management, in coordinamento con le linee guida del Gruppo Kering, e partecipando alla definizione della case-history di successo del marchio a partire dal 2015.
Da fine 2018 entra in Kering in qualità di Responsabile della Comunicazione Corporate e Relazioni Istituzionali per il gruppo in Italia, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la presenza e il posizionamento di Kering nel nostro Paese, dove è presente da oltre 20 anni.
Dal 2020 fa parte del Consiglio Direttivo di Confindustria Firenze.
Giovedì 14 marzo
14.30-14.45
Dario Nardella
Comune di Firenze
Quarantott’anni, sposato, tre figli, sindaco di Firenze dal 2014, riletto nel maggio 2019 al primo turno col 57% di preferenze. Diplomato in violino e laureato in giurisprudenza a Firenze, nella stessa Università ha conseguito il dottorato di ricerca in diritto pubblico e diritto dell’ambiente e ha insegnato Legislazione dei beni culturali.
Nel 2004 è stato eletto in Consiglio comunale per la prima volta. Vicesindaco dal 2009, alle elezioni politiche del febbraio 2013 è stato eletto alla Camera dei Deputati per la XVII Legislatura, dove è stato membro della Commissione Attività produttive, commercio e turismo fino alle dimissioni per tornare a Firenze come candidato sindaco.
Dal gennaio 2015 è anche sindaco della Città metropolitana di Firenze. Dal novembre 2020 è presidente di Eurocities, il più grande network di città europee.
Da gennaio 2022 è membro del Comitato delle Regioni, l’assemblea dei rappresentanti locali e regionali dell’Unione Europea.
venerdì 15 marzo
11.50-12.15
Ida Palombella
Deloitte Legal StArl S.B.
Ida è la partner co-leader del Deloitte Fashion&Luxury Center of Excellence a livello globale.
Con sede a Milano, guida la practice IP e Tech di Deloitte Legal Italy ed è leader del DCM Consumer per il settore legale.
Ida ha più di 20 anni di esperienza nel settore della moda e del lusso: dopo aver iniziato come legale interno di Valentino e poi come consulente di diversi top brand del settore, Ida ha acquisito una vasta esperienza e una conoscenza approfondita delle dinamiche e delle problematiche del settore della moda e del lusso.
Ida è anche consulente di lunga data della Camera Nazionale della Moda italiana e li ha assistiti su progetti strategici per l’industria della moda.
Dal punto di vista accademico, Ida è professore a contratto di Fashion Law presso l’Università Cattolica di Milano, oltre a essere regolarmente relatrice di eventi italiani e internazionali nel campo della moda e del lusso.
Giovedì 14 marzo
16.15-16.40
Giovanna Paoloni
Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella
Laureata in Economia e Relazioni Pubbliche allo IULM di Milano, inizia la sua carriera nel 2004 tra Milano e Londra in Armani. Entra nel 2007 nella divisione Nord Europa del Gruppo Prada, dove ricopre molteplici incarichi, dapprima nel Wholesale e poi nel Retail. Nel 2015 diventa General Sales Manager di Harrods e nel 2017 viene scelta come Retail Director Beauty, Luxury e Fashion di Value Retail. Nel 2019 è nominata General Manager Northern Europe per Bottega Veneta, assumendo la responsabilità di tutte le attività di business in Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Austria e Scandinavia.
Appassionata di arte, storia e letteratura e profondamente legata alle sure radici italiane, dopo aver trascorso 20 anni a Londra sente l’orgoglio di essere tornata nel suo paese di origine alla guida dello storico marchio fiorentino Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, di cui è CEO da gennaio 2024. In questo ruolo, il suo obiettivo è quello di accompagnare il brand nella sua prossima fase di internazionalizzazione, con particolare attenzione allo sviluppo prodotto, all’eccellenza della strategia retail e all’apertura di nuovi mercati chiave.
Proveniente da una famiglia di imprenditori, impara da subito l’importanza di coniugare tradizione e innovazione. Ritiene che lo spirito di squadra e la gentilezza siano tra i tratti fondamentali dell’essere leader.
Grande sportiva e amante della natura, le piace trascorrere il suo tempo libero nelle Marche con i suoi cavalli anglo-arabi: a loro si dedica ogni volta che gli impegni professionali glielo concedono.
Giovedì 14 marzo
16.40-17.15
Luca Sburlati
Pattern Group
Luca Sburlati è laureato in scienze politiche internazionali all’Università di Torino ed ha un Executive MBA in Bocconi a Milano.
Dal 2012 in Pattern, di cui è oggi Amministratore Delegato di Gruppo, ha contribuito a rendere L’azienda leader nella progettazione e produzione dei capi sfilata per i più importanti brand del lusso. Dal 2017 ha collaborato al processo di crescita aziendale, dalla quotazione in Borsa sul mercato Milano Stock Exchange all’acquisizione di 12 aziende sul territorio italiano che ad oggi compongono il Gruppo Pattern: Il primo Polo Italiano della Progettazione e Produzione di Lusso.
Luca ha precedentemente lavorato nel gruppo Azimut-Benetti in qualità di CEO del marchio Atlantis ed in precedenza ha una carriera direttiva in ambito HR/Training in alcune importanti aziende internazionali.
Il suo credo è mixare design, tecnologia e sostenibilità con la manifattura data dalle straordinarie competenze artigiane italiane.
Giovedì 14 marzo
16.40-17.15
Flavio Sciuccati
The European House – Ambrosetti
Flavio Sciuccati è, dal gennaio 2013, Senior Partner di The European House – Ambrosetti Spa e membro del Comitato Soci e del Consiglio di Amministrazione.
È responsabile in senso orizzontale della practice Industria, Organizzazione e Sviluppo dell’intero gruppo e, in senso verticale, della Business Unit Global Fashion & Luxury che riguarda l’intera value-chain, da monte a valle, dei diversi comparti del settore a livello internazionale (con presidi diretti anche in Asia e Stati Uniti).
Entrato in The European House-Ambrosetti nel 2004 per ricoprire l’area di responsabilità della Consulenza Direzionale rivolta principalmente al settore manifatturiero Italiano, ha dato vita e guidato importanti progetti di natura sia strategica (scenari industriali, competitività delle Filiere e dei Distretti “made in Italy”, alleanze tra soggetti industriali, ecc.) che operativa (gestione del portafoglio dei business, ridisegno dei sistemi industriali, miglioramento delle performance operative, ecc.) al fianco sia di Grandi Imprese (nazionali e multinazionali con presenza nelle Operations e Supply Chains del nostro Paese) che di moltissime PMI (veri e propri “miracoli industriali” di successo con assetti da “multinazionali tascabili” posizionate nei segmenti ad alto valore aggiunto e fortemente esportatrici).
La traiettoria professionale di Flavio è assolutamente originale e trasversale:
‑ si è laureato in Fisica Nucleare nel 1983 all’Università degli Studi di Milano,
‑ è stato per quattro anni Ricercatore, dapprima presso l’Istituto nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e successivamente presso il gruppo SAES Getters, leader nel settore delle tecnologie del vuoto,
‑ per ampliare la propria sfera di competenze anche in ambito business si è diplomato Executive MBA nel 1989 alla SDA Bocconi – School of Management di Milano,
‑ è approdato quindi, definitivamente, al mondo del Management Consulting nel 1990, focalizzandosi per i primi sette anni sul suo primo vero “amore professionale”: l’applicazione in Italia delle più moderne ed innovative tecniche produttive giapponesi d’ispirazione modello Toyota (RDA-Gruppo Telos, 1990, e Jmac-Considi, 1991-1996),
‑ successivamente, nel 1997, ha dato vita ad una “boutique della consulenza” (Assist Consulting, 1997-2003) specializzandosi maggiormente sul mondo delle Imprese PMI e mettendo la propria passione e competenza sempre più a disposizione del secondo “amore professionale” del suo curriculum: il settore del Tessile, Moda e Lusso e più in generale di tutti i settori del “made in Italy” e del “Lifestyle” italiano.
Oggi, Flavio è uno dei più strenui difensori e propositori a livello internazionale del “made in Italy” e opera sul campo con Imprese e Istituzioni per sostenerne lo sviluppo industriale.
E’ stato anche Professore a contratto di Gestione della Tecnologia e della Competizione presso l’Università Bocconi fino al 2004 ed è tuttora docente esterno delle Faculty dell’Area Tecnologia e Produzione e del Master in Fashion, Experience and Design della SDA Bocconi di Milano.
È autore di un elevato numero di pubblicazioni sui temi di strategia industriale e nel 1994 ha pubblicato un libro di notevole successo tra gli addetti ai lavori dal titolo “Riprogettare il Sistema di Produzione”, Ed. Il Sole 24 Ore (scritto a 4 mani con il collega e grande amico Ing. Minoru Tanaka).
È sposato con Claudia ed ha quattro splendidi figli: Sara, Federica, Francesco ed Ilaria.
[Tavole rotonde con studenti a porte chiuse.]
Giovedì 14 marzo
18.20-19.50
Venerdì 15 marzo
09.15-09.40
Sara Sozzani Maino
Fondazione Sozzani e CNCC
Direttrice creativa della Fondazione Sozzani. Collabora con molte istituzioni educative e fa parte di diversi board che lavorano e creano consapevolezza per un pianeta più responsabile. Fa parte dell’advisory board del Circular Fashion Summit, a sostegno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 delle Nazioni Unite.
Ad oggi, è consulente creativo per CNCC (Conde Nast Commercial Creative) e si occupa dell’ideazione e della proposizione di progetti multipiattaforma per i marchi di Condé Nast Italia. Ha fondato Vogue Talents con Franca Sozzani nel 2009. Vogue Talents è stato un progetto e un network mondiale a sostegno dei talenti creativi indipendenti.
In collaborazione con Altaroma, dal 2005 cura il concorso Who is on Next? a sostegno del Made in Italy. Partecipa regolarmente come giudice e consulente a diversi concorsi di moda, tra cui LVMH Prize, Woolmark Prize, Fashion Trust Arabia, International Talent Support (ITS) e molti altri. Da settembre 2018 è International Brand Ambassador di Camera Nazionale della Moda Italiana a sostegno della nuova generazione di designer. Fa inoltre parte di Camera Fashion Trust, fondata nel 2018 a sostegno dei designer del made in Italy. Nel 2019 ha lanciato A New Awareness un progetto che mira a creare maggiore consapevolezza e coscienza nelle giovani generazioni.
Nel maggio 2021 ha ricevuto il Positive Change Award dalla Monte Carlo Fashion Week.
Nel 2023 è tra i produttori esecutivi del documentario Junk Armadi Pieni, una docu-serie di sei episodi che getta una nuova luce sull’impatto contemporaneo dell’industria tessile, attraverso le storie e le immagini delle persone e degli ecosistemi più colpiti. Ospite e co-autore è Matteo Ward, imprenditore e attivista, che ha curato la ricerca scientifica della serie, scritta e diretta da Olmo Parenti e Matteo Keffer.
Venerdì 15 marzo
11.25-11.50
Sergio Tamborini
Sistema Moda Italia
Sergio Tamborini è Amministratore delegato di Ratti S.p.A. Società Benefit (Gruppo Marzotto).
Quotata alla Borsa di Milano dal 1989, Ratti è uno dei maggiori produttori al mondo di tessuti stampati, uniti e tinti in filo, jacquard per abbigliamento, cravatteria, camiceria, mare, intimo e arredamento.
La società realizza e distribuisce a livello internazionale prodotti confezionati, in particolare accessori uomo e donna, sviluppandone il ciclo completo: dalla fase creativa che riguarda il disegno e la progettazione dei tessuti, sino alla nobilitazione (tessitura, tintura, stampa e finissaggio).
Tamborini si è laureato nel 1986 in Chimica industriale presso l’Università di Milano. Ha inoltre frequentato corsi di specializzazione in Economia presso la SDA Bocconi di Milano.
Dopo aver maturato una vasta esperienza in primarie realtà del settore tessile è entrato a far parte di Marzotto Group nel 2003, dove è diventato amministratore delegato nel 2006, carica che ha mantenuto fino al 2018. Dal 2010 è amministratore delgato di Ratti S.p.A..
Sergio Tamborini è membro del Consiglio di Amministrazione di Herno SpA e di Schneider Group.
Ricopre inoltre incarichi di rilievo nei consigli di Confindustria Como, Fondazione del Tessile Italiano, Ufficio Italiano Seta e Confindustria Roma.
Da settembre 2021 ricopre la carica di Presidente di Sistema Moda Italia (SMI) federazione che fa capo a Confindustria che tutela e promuove gli interessi del settore tessile e abbigliamento italiano, sia sul fronte nazionale che internazionale, collaborando con istituzioni, soggetti economici, organismi politici, di categoria e sindacali.
Giovedì 14 marzo
15.50-16.15
Christian Tubito
Kering
Kering Material Innovation Lab Director.
Direttore del Material Innovation Lab [MIL] di Kering, un centro servizi interno che si occupa di supportare la resa operativa della strategia di sostenibilità di Kering, attraverso l’integrazione e implementazione di soluzioni sostenibili e/o innovative nelle collezioni delle Maison di moda del Gruppo e/o nelle relative catene di fornitura. Con oltre 15 anni di esperienza nel campo dell’innovazione materiale e tecnologica, ha gestito attività di consulenza per aziende produttive, sviluppato servizi a supporto di agenzie pubbliche, ideato e condotto diversi progetti internazionali di ricerca e innovazione finanziati dall’Unione Europea per innovare l’industrial tessile. Durante la sua carriera professionale ha svolto attività didattica sui temi dell’innovazione estesa al business per diversi istituti formativi.
Giovedì 14 marzo
14.30-14.45
Simone Verde
Gallerie degli Uffizi
Simone Verde (Roma, 8 settembre 1975) è un museologo e storico dell’arte italiano.
Già direttore del Complesso Monumentale della Pilotta di cui ha portato a termine il totale restauro e riallestimento, è attualmente direttore delle Gallerie degli Uffizi.
Vanta un curriculum internazionale: è stato Responsabile Ricerca scientifica e Pubblicazioni per il Louvre di Abu Dhabi, è stato attivo nella cooperazione internazionale in paesi non occidentali al servizio della cultura come strumento di promozione della democrazia.
È membro del comitato scientifico dell’Ermitage in Italia e ha assicurato numerose expertise all’estero, tra cui per i musei della capitale dell’Arabia Saudita, Riyad. Sempre in quest’ottica è uno degli autori del documento del Louvre per la riforma dell’Unesco commissionato nel 2013 dalla Presidenza della Repubblica francese.
È laureato in filosofia teoretica a Roma, ha conseguito un master in filosofia antica a Parigi, si è diplomato in storia dell’arte all’École du Louvre e ha conseguito un dottorato in antropologia dei beni culturali all’EHESS di Parigi. Da storico dell’arte e antropologo culturale è curatore e autore di cataloghi e mostre, tra cui spicca l’enciclopedica I Farnese, arte, architettura, potere.
Ha tradotto dal francese per gli editori Adelphi e Sellerio e ha lavorato come editor per numerose case editrici italiane. Ha all’attivo i volumi Cultura senza Capitale, vincitore del Premio nazionale letterario Pisa 2013, Le belle arti e i selvaggi (2017), Voltare Pagina (2022).
[Tavole rotonde con studenti a porte chiuse.]
Giovedì 14 marzo
18.20-19.50
Venerdì 15 marzo
09.15-09.40
Matteo Ward
WRÅD
Matteo Ward è CEO e co-founder di WRÅD, design studio per lo sviluppo sostenibile e società benefit già vincitrice del Best of the Best RedDot Product Design Award e inserita da ADI nell’ADI Design Index 2019 per l’innovazione.
Prima di WRÅD Matteo ha lavorato con Abercrombie & Fitch ricoprendo i ruoli di Sr. Manager e co-amministratore del Diversity & Inclusion Council.
Matteo è anche VP di Fashion Revolution Italia, docente universitario, textile expert della Commissione Europea per il New European Bauhaus Festival e co-autore e presentatore di JUNK, docu-serie co-prodotta da Sky Italia e Will Media che mostra i danni causati dal fast-fashion nel mondo.
moderatori
Simone Marchetti
Vanity Fair
Simone Marchetti, 46 anni, entra in Condé Nast Italia come nuovo direttore di Vanity Fair da Dicembre 2018 e dal Dicembre 2020 è European Editorial Director di Vanity Fair.
Giovane, autorevole ed eclettico osservatore della moda, del costume e dell’attualità, ideatore di numerosi nuovi progetti crossmediali, fra i più attivi fautori dell’evoluzione digitale nel mondo del giornalismo italiano.
Le precedenti esperienze sono state a Donna Moderna, Velvet e al quotidiano Repubblica e alcune esperienze televisive su Sky.
Maria Silvia Sacchi
The Platform
Giornalista professionista. Ha lavorato per le principali testate italiane. Negli ultimi 23 anni è stata al Corriere della Sera, il più importante quotidiano italiano per il quale ha seguito l’industria della moda e del lusso e le evoluzioni delle grandi famiglie imprenditoriali. In Rcs Mediagroup ha impostato e diretto il master in Management della Moda e del Lusso e gli Online Fashion Talks di Rcs Academy. È ideatrice e direttrice di Family Business Forum, primo appuntamento pubblico sulle imprese familiari.
Co-fondatrice de La27ora e de Iltempodelledonne del Corriere della sera. Autrice o co-autrice, tra gli altri, de “Le nuove famiglie”, “Donne ai vertici delle aziende”, “Matrimonio&patrimonio”. Tra i curatori della collana giuridica “La famiglia, realtà e diritto”. Per il suo lavoro ha ricevuto alcuni premi e riconoscimenti, tra i quali Top100 Family Capital, Premio Internazionale Profilo Donna, Standout Woman Award, State Street, Federchimica.
Fondatrice di ThePlatform, testata giornalistica sull’industria della moda nata a fine gennaio 2023.